0 3 minuti 3 mesi

Non accenna a terminare il periodo negativo per Sozza, che conferma le difficoltà già evidenziate nelle ultime designazioni. La direzione di Parma-Lecce ha mostrato tutte le lacune attuali del fischietto lombardo, protagonista di una prova insufficiente (voto 5) caratterizzata da evidenti problemi di posizionamento e lettura delle situazioni di gioco.

I primi 29 minuti da incubo

La parte iniziale della gara ha visto condensarsi diverse decisioni controverse. Sozza ha perso un paio di situazioni da ammonizione e ha dovuto fare affidamento sul VAR per la corretta valutazione dell’episodio più discusso: il rigore assegnato al Parma per il contatto tra il gomito di Baschirotto e il colpo di testa di Djuric. Il mal posizionamento dell’arbitro in questa circostanza è stato emblematico delle difficoltà mostrate nell’intera gestione del match.

Gestione disciplinare altalenante

Nonostante il contesto relativamente favorevole – con due squadre tradizionalmente corrette e pochi giocatori particolarmente difficili da gestire – Sozza ha mostrato incertezze anche nella gestione dei cartellini. Particolarmente evidenti le mancate ammonizioni nella fase iniziale della gara, con due “step on foot” non sanzionati adeguatamente.

Le decisioni corrette

Non sono mancati anche alcuni spunti positivi, come la corretta valutazione di un intervento in area su Pieretti, non punito giustamente sia per una posizione di fuorigioco sul tiro di Karlsson, sia per la regolarità dell’intervento difensivo. Da sottolineare anche la buona prova dell’assistente Passeri in diverse situazioni complesse.

Prospettive future

Le prestazioni recenti di Sozza stanno evidenziando un trend preoccupante che potrebbe avere ripercussioni sulle future designazioni. L’involuzione mostrata negli ultimi mesi richiede una profonda riflessione e probabilmente un periodo di “decompressione” con gare di minor pressione per ritrovare sicurezza e continuità di rendimento.

SOZZA (Arbitro) – Voto: 5.0 Una prestazione chiaramente insufficiente, caratterizzata da:

  • Mal posizionamento cronico, specialmente nell’episodio del rigore
  • Gestione approssimativa dei cartellini nei primi minuti
  • Necessità costante di supporto VAR per le decisioni chiave
  • Conferma di un periodo di involuzione preoccupante

PASSERI (AA1) – Voto: 6.5 Una prova positiva con:

  • Ottima lettura di diverse situazioni di fuorigioco complesse
  • Buon supporto all’arbitro nelle situazioni standard
  • Qualche imprecisione compensata dall’intervento VAR

COSTANZO (AA2) – Voto: 6.0 Prestazione sufficiente:

  • Nessun errore grave
  • Gestione nella norma della propria zona di competenza
  • Poche situazioni realmente complesse da gestire

GHERSINI (VAR) – Voto: 7.0 Eccellente utilizzo della tecnologia:

  • Tempestivo nel richiamare Sozza per il rigore
  • Preciso nell’analisi del fuorigioco sul gol annullato
  • Fondamentale nel correggere gli errori dell’arbitro
  • Ottima collaborazione con l’AVAR nelle revisioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *